L’insider dei subprime
Ciao, mi spetta un compito difficile. Devo raccontarti quello che mi è toccato vedere, impotente, e che ha portato al tracollo non solo di quello che amavo, ma di tutto il sistema economico mondiale.
Se eri già adolescente nel 2008, saprai che è partita una crisi economica con impatti catastrofici. Ma cosa è successo davvero? Con il nodo in gola, ma te lo racconterò io.
Mi chiamo Mayer e la nostra storia comincia con il mattone essenziale del sogno americano (ma in realtà di qualsiasi giovane del mondo): la casa.
Il mutuo
Comprare casa, uno spazio che sia finalmente tuo, da plasmare così come tu desideri, come i tuoi genitori fecero prima di te ed i tuoi nonni.
Ma ora, come nel 2008 o nel 1980 o nel 1920, comprare casa non è una sciocchezza: ci vogliono parecchi soldi.
Li hai? Ottimo, puoi comprare. Non li hai? Ci dispiace per te.
Ma per facilitare questo sogno e guadagnarci (non necessariamente in questo ordine) le banche hanno ideato un sistema: se non hai i soldi per comprare casa, te li prestano loro. E potrai restituirglieli in piccole tranches in parecchi anni.
Certo, il vantaggio di avere accesso a tutti quei soldi per realizzare il tuo sogno non è gratis e quindi, nel corso degli anni, restituirai alla banca quello che ti ha prestato + un piccolo extra chiamato interesse.
Soldi ricevuti dalla banca
Esempio pratico- Diciamo che vai in banca per chiedere un prestito da 100€ e che ti viene accordato. Dovrai restituire i soldi alla banca in 10 rate da 10,20€
Soldi restituiti alla banca
Allo scadere dei 10 mesi- Pagata anche l’ultima rata del mutuo, avrai restituito alla banca più di quanto ti abbia prestato. Stai di fatto pagando il vantaggio di aver avuto subito dei soldi non tuoi, con restituzione dilazionata nel tempo.
I controlli
Certo, con gli interessi la banca si tutela anche perchè non può essere sicura al 100% che tu pagherai il tuo debito. Al 100% no, ma quasi.
Le banche difatti, prima di prestare soldi a palate, fanno dei controlli molto scrupolosi per verificare chi tu sia: hai un lavoro stabile? Guadagni bene? Hai già altri debiti? Vuole insomma verificare quanto più possibile che tu abbia i mezzi per restituirle i soldi che le devi.
D’altronde tu presteresti a cuor leggero una barca di soldi ad uno sconosciuto?
Le banche di investimento fiutano l’affare
Alla fine della fiera, un mutuo, tra tutti i controlli che fanno le banche ed il fatto che comunque tutti pagano le rate, è uno strumento molto sicuro. Le banche hanno un flusso, piccolo ma regolare, di soldi che entrano dalle rate delle persone.
Fu qui che le banche di investimento americane iniziarono a fiutare l’opportunità. Visto che i mutui sono così sicuri, andarono dalle banche normali ad acquistarli.
Mumble
“Ehi Mayer aspetta un secondo, che vuol dire acquistare un mutuo?”
Diciamo che io abbia preso 100€ dalla banca A e li debba restituire in un anno. Arriva una banca più grossa, B, che salda il mio debito con la banca A. I soldi che io dovevo ad A ora li devo a B.
Questo facevano le banche di investimento. Andavano dalle banche normali a saldare i vari debiti delle persone così da avere ogni mese un flusso costante di soldi in ingresso dalle varie rate.
Le banche normali erano contente perchè vedevano il loro debito saldato subito invece di aspettare 30 anni.
Insomma, tutti felici.
L’alba dei subprime
Mumble
“OK Mayer, ma che ci fanno adesso le banche di investimento con tutti sti mutui che hanno comprato?”
Già, che farci? Decisero di mettere tutti questi mutui in dei grossi calderoni. I calderoni venivano fatti a pezzetti che venivano venduti sul mercato.
Tramite questa vendita le banche di investimento rientravano, con guadagno ovviamente, dei soldi spesi per acquistare i mutui e chi acquistava i pezzetti, si stava garantedo una rendita regolare data dalla rata del mutuo sottostante al suo pezzetto acquistato.
Tanti passaggi di mano ma di fatto ad un capo della catena c’è un tizio che paga una rata del mutuo che finisce nelle tasche di un tizio all’altro capo che ha acquistato un pezzetto di quello stesso mutuo.
Il circolo vizioso dei subprime
Alle banche normali non sembrava vero di poter prestare soldi oggi e riaverli indietro l’indomani. Furono quindi molto incentivate a stipulare quanti piû mutui possibile. Ed ecco il problema che si palesa. Iniziarono a spingersi un po’ oltre e, pur di stipulare mutui, li concedevano senza più fare tutti i controlli necessari. Tanto, anche avessero prestato soldi ad una persona che non poteva permetterselo, avrebbero comunque ricevuto i soldi dalle banche di investimento spostando il problema della riscossione su di loro.
Ecco i subprime che si affacciano: dei mutui concessi a persone senza fare controlli sulla loro capacità di ripagarli.
Ci volle poco perchè i subprime iniziassero a prosperare. Tutti i pezzetti di mutuo venduti dalle banche di investimento stavano avendo molto successo perchè, essendo comunque mutui, sicuri per antonomasia, erano un ottimo modo per investire ed avere una rendita regolare.
Quindi le banche di investimento iniziarono a comprare mutui dalle banche normali a più non posso.
Il virus dei subprime
La faccenda dei subprime era solo all’inizio.
Accedere ad un prestito dalla banca era diventato molto facile, anche se eri un nullatenente. Con tutti questi soldi accessibili, le persone compravano parecchie case il cui prezzo, di conseguenza, saliva.
+ Prestiti
Avere soldi in prestito dalle banche diventa estremamente facile
Prezzo delle case sale
Circolando più soldi prestati dalle banche le persone comprano sempre più facilmente casa e i prezzi quindi aumentano
Gli interessi scendono
Con i prezzi delle case in costante aumento, le banche abbassano i tassi di interesse per incentivare le persone ad accendere un mutuo
Mumble
“Scusa Mayer, ma se i prezzi delle case salgono, le persone dovranno chiedere prestiti sempre più ingenti. Ad un certo punto, anche se è facile accedere al prestito, non mi va di aprire un mutuo a cifre spropositate!”
Giustissimo. Allora le banche, pur di continuare a stipulare mutui, iniziarono ad abbassare i tassi di interesse, proponendo mutui che nei primi anni avevano tassi bassissimi.
Quale clientela secondo te fu molto attratta da questi mutui? Esatto. I subprime spiccano il volo ed i prezzi delle case continuano a salire.
Il colpo di grazia? Le banche iniziarono a vendere mutui in cui potevi non pagare la rata del mese, la avresti pagata più avanti. I subprime hanno ormai infettato tutto.
Il vaso di pandora dei subprime viene aperto
Da una situazione iniziale in cui, di tutti i mutui acquistati dalle banche di investimento, una piccola parte non era sicura, si arrivò all’opposto. Di tutti i mutui acquistati, che finivano nel calderone, fatti a pezzetti e venduti di nuovo sul mercato, una bella fetta erano subprime, vale a dire stipulati da persone che non li avrebbero mai potuti ripagare.
Mumble
“Mayer non capisco, se io privato, acquisto da una banca di investimento un pezzetto di mutuo stipulato originariamente da una persona che non paga le sue rate, che soldi mi entrano?”
Credo che tu sappia già la risposta, ma ingoierò il boccone amaro e ti risponderò: non ti entra nemmeno un centesimo se la persona all’altro capo della catena non paga le rate del mutuo.
Mumble
“Ma allora perchè diavolo avrei dovuto comprare roba così rischiosa? Così me la vado proprio a cercare la disgrazia!”
Diciamo così: con una buona mano di lucido e di sgrassante sulle parti principali, abilmente passato dalle banche di investimento, non avresti mai detto di aver acquistato roba rischiosa.
E quando la mole di mutui che regolarmente fallivano perchè chi li aveva stipulati non poteva permettersi di pagarne le rate, arrivò alla massa critica, crollò tutto il sistema immobiliare e finanziario del mondo.
Se adesso vuoi vomitare fai pure, io lo ho già fatto.
Conclusione
Eravamo arrivati al punto che non solo venivano venduti mutui spacciati per sicuri quando non era stato fatto il becco di un controllo, ma addirittura si scommetteva sulla sicurezza di quei pezzetti di mutuo e si scommetteva su queste scommesse originarie e pure sulle seconde e via così. Al punto che per ogni dollaro di mutuo fasullo presente sul mercato, ne esistevano altri 20 di giri di affari e scommesse intaramente basate su fuffa: mutui le cui rate non sarebbero mai state pagate.
Come so tutto questo? Ho seguito gli eventi con molto interesse perchè la mia creatura era coinvolta e crollò con un botto cosí grosso che se ne sente ancora l’eco, ma soprattutto perchè, molto prima che tu nascessi, Wall Street ero io.
Mayer Lehman
BIBLIO
- La grande scommessa – Michael Lewis
- Qualcosa sui Lehman – Stefano Massini
- The Big Short Explained – [EN – Youtube]
- I mutui subprime – [IT – diritto.it]
- I mutui subprime – [IT – Borsa Italiana]
Ricordo ancora una scena del film in cui una escort era riuscita ad ottenere un mutuo oltre
che per se stessa anche per il suo cane!!!
Grazie ancora ragazzi.
Un circolo vizioso in piena regola. Più diventava facile accedere ad un mutuo, più la gente ne prendeva e comprava case. Più le case si vendevano e più i prezzi salivano. Più i prezzi salivano e più bisognava accendere mutui di importi sempre maggiori. Per incentivare le persone a richiederne, le banche iniziarono ad abbassare i tassi, consentendo l’apertura di sempre più mutui, sempre più case acquistate e prezzi che salgono sempre di più. Nel libro “The Big Short” si cita un episodio in cui ad un raccoglitore di fragole californiano, con un reddito annuo di 14.000 dollari, fu concesso il 100% di un mutuo da 724.000 dollari per comprare casa. Per intenderci, con il tasso di oggi verrebbe fuori una rata mensile di quasi 3000 dollari quando il tizio al mese ne guadagnava poco più di 1.000