Solstizi ed equinozi: una mappa concettuale

21 Marzo, 2023
infografica descrittiva del funzionamento di stagioni solstizi ed equinozi

Come funzionano le stagioni?

Sin dalle elementari sappiamo che le stagioni esistono perchè l’asse terrestre è inclinato. Ma la domanda diventa allora: perchè l’asse inclinato determina la presenza delle stagioni? Perchè l’inclinazione della Terra implica che i raggi del Sole ci arrivino più o meno angolati, cioè più o meno intensi: più intensi = più caldo = estate

 

Descrizione di solstizi ed equinozi e alternanza delle stagioni

Solstizi, equinozi e stagioni

Come hai visto nell’articolo sul calendario, la Terra gira intorno al sole in 365 giorni, ma anche su se stessa in 24 ore.

L’asse di rotazione della Terra non è però dritto, ma inclinato di circa 23 gradi e questo comporta l’esistenza delle stagioni. Perchè? L’asse inclinato porta la Terra in  4 posizioni chiave nell’anno che segnano l’inizio delle rispettive stagioni:

  • Solstizio d’inverno: l’asse punta in direzione opposta rispetto al sole
  • Solstizio d’estate: dopo 6 mesi dall’inizio dell’inverno l’asse punta in direzione del sole
  • Equinozi di autunno e primavera: le famigerate mezze stagioni. In questi momenti, l’asse della Terra è parallelo rispetto al sole. I raggi arrivano con la stessa intensità indipendentemente dall’inclinazione

Le stagioni ai solstizi

Supponiamo che l’asse terrestre sia dritto come un fuso. Prendi un punto a caso nell’emisfero nord. Durante l’anno sarà colpito dai raggi solari sempre con la stessa inclinazione. Lo stesso varrebbe per un punto speculare, ma nell’emisfero sud: l’intensità dei raggi sarebbe la stessa del suo gemello nell’altro emisfero. Tutto l’anno ci sarebbe la stessa stagione ovunque.

Adesso inclina la terra verso il Sole di 23 gradi. Cosa è successo? Il punto nell’emisfero nord punta verso il Sole e riceve raggi più diretti, intensi, forti. Il punto nell’emisfero sud è indietreggiato e riceve ora i raggi più di taglio, meno intensi.

Il momento in cui l’asse terrestre punta diretto verso il sole o esattamente nella direzione opposta sono i solstizi di estate e inverno e marcano l’inizio di queste stagioni.

solstizi e come siano determinanti nelle stagioni insieme agli equinozi
gli equinozi insieme ai solstizi sono i fautori delle stagioni

Le stagioni agli equinozi

Come ci sono due momenti nell’anno in cui l’asse terrestre punta esattamente verso il Sole (o nella direzione opposta), ci sono anche 2 momenti in cui si trova esattamente di profilo rispetto al Sole.

A questo punto, stando di profilo, nessun emisfero punterà di più verso il sole rispetto all’altro come nei solstizi e quindi il sole illumnierà in maniera uniforme la Terra. Marcano l’inizio delle famose mezze stagioni, l’autunno e la primavera, e sono gli equinozi.

Si chiamano così perchè avendo un’illuminazione più regolare che con i solstizi, la notte dura esattamente quanto il giorno.

L’asse della Terra inclinato fa sì che col passare dell’anno, cambi l’inclinazione dei raggi del sole, dal momento in cui è massima, in estate, al momento in cui è minima in inverno. Questo porta all’alternanza delle stagioni che sono scandite dai solstizi e gli equinozi. Se volessi approfondire ulteriormente eccoti un link utile: equinozi e solstizi

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