Il kWh è un’unità di misura che indica l’energia complessivamente assorbita o prodotta da qualcosa, ed è questo il motivo per cui lo paghi in bolletta, a differenza del più conosciuto kW che indica invece la velocità con cui l’energia viene consumata.
indice
Che differenza c'è tra kW e kWh?
Quanta energia vale 1 kWh?
Perchè c'è il kWh nelle bollette?
Che differenza c’è tra kW e kWh?
Innanzitutto devi avere chiaro in mente quale sia la differenza tra il kW (kiloWatt) e il kWh (kiloWatt-ora).
Il Watt e tutti i suoi multipli come il kiloWatt, sono le unità di misura della potenza.
I kW sono una velocità di consumo dell’energia e si misura in Energia/Secondo. 1kW = 1000W = 1000 gettoni di energia/secondo.
Con una velocità da sola però non ci fai nulla. Non riesci a capire quanta distanza hai percorso sapendo solo che sei andato a 130 km/h.
Hai bisogno di sapere che sei andato a 130km/h per un’ora per capire che hai percorso 130 km.
I kWh sono proprio la velocità di consumo dell’energia moltiplicata per il tempo che ti restituisce l’energia totale che hai consumato.
La definizione di kWh
AHA!
Il quantitativo di energia che consuma un qualsiasi aggeggio da 1kW se lo lasci acceso per un’ora di fila
Se non te ne fossi accorto, è lo stesso schema utilizzato per definire gli Ah (Ampere-ora) nelle batterie.
Quanta energia vale 1 kWh?
Mumble
“Davide scusa, ma quindi quanto vale questo kWh? A quanti gettoni di energia corrisponde?”
Ripartiamo dalla definizione sopra: 1 kWh corrisponde all’energia consumata da un robo da 1 kW, lasciato acceso per un’ora di fila.
1 kW = 1000 W = 1000 gettoni di energia/secondo. Vuol dire che il nostro aggeggio, per poter funzionare, consuma 1000 gettoni di energia elettrica al secondo.
In un’ora ci sono 3600 secondi. Se lascio quindi il mio strumento a bruciare 1000 gettoni di energia al secondo, per 3600 secondi, basta fare la moltiplicazione e ottengo quanti gettoni ho speso in un’ora: 1000 gettoni/secondo x 3600 secondi/ora =3.600.000 gettoni.
1 kWh corrisponde a 3.600.000 gettoni (Joule è l’unità di misura corretta) di energia.
La formula per calcolare l’energia dai kWh
Se hai compreso i passaggi sopra, calcolare l’energia consumata in Joule partendo dalla bolletta diventa davvero un gioco da ragazzi
AHA!
Sapendo i kWh consumati, ti basterà moltiplicarli per 3600 per ricavare a quanti Joule di energia corrispondano
Perchè c’è il kWh nelle bollette?
Dovrebbe esserti abbastanza chiaro che dire kWh equivale a dire Joule: è un quantitativo di energia spesa.
Cambia la forma, ma non la sostanza. È come dire 10 mele o 1 kg di mele, sempre di mele si parla.
Ecco quindi perchè nella bolletta paghi in base ai kWh e non ai kW. D’altronde, quando vai a fare carburante, paghi esattamente il quantitativo di benzina che hai messo nel serbatoio, non con quanta velocità lo consumi. Certo è che più lo consumerai velocemente e più pieni dovrai fare.
AHA!
- kW = Potenza = Energia/secondo = velocità di consumo dell’energia
- kWh = energia complessivamente consumata
Una vera bolletta
Mumble
“Davide, ma quindi quanto consuma un appartamento medio? Come posso capire se sto consumando molto?”
La bolletta contiene tutte le informazioni che ti servono e l’invito che ti faccio è di leggerla, iniziare a tracciare di mese in mese i tuoi consumi per capire quanto mediamente usi e dove andare ad intervenire per risparmiare.
Come vedi, il consumo di energia è stato di 213 kWh, che moltiplicandoli per 3600 mi danno 213 kJoule (213.000 Joule).
Più in generale, 213 kWh corrisponde al consumo in Joule di un marchingegno da:
- 213 kW acceso per un’ora di fila
- 106,5 kW acceso per 2 ore di fila
- 71 kW acceso per 3 ore di fila
- …
Il contatore
Il contatore è quell’affare che hai in cantina e che fa il casellante di tutta l’energia elettrica che ti arriva in casa: misura e fa passare oppure sbarra la strada.
Serve a chi ti fornisce energia per sapere quanto consumi ogni mese e farti pagare. Ma tiene sotto controllo anche la potenza che ogni secondo assorbi.
Quando attivi la fornitura puoi scegliere la velocità con la quale impostare il tuo contatore: normalmente sono 3kW.
Vuol dire che il tuo appartamento può bruciare energia alla velocità massima di 3000 Joule/secondo. Se quindi attaccherai forno, asciugacapelli e lavatrice insieme, consumerai ogni secondo più di 3000 Joule. Il contatore se ne accorge, il tuo fornitore se ne accorge e ti stacca la corrente costringendoti ad andare in cantina.
In questo caso sì che ha senso parlare di potenza, di kW e non di kWh.
Le fasce orarie
Alcuni fornitori ti consentono di stipulare dei contratti tramite i quali ti viene applicato un prezzo al kWh diverso in base all’orario in cui utilizzi l’energia.
Tipicamente si possono avere 2 o 3 fasce orarie in cui il prezzo va a calare man mano che ci si sposta verso gli orari serali.
Ad esempio io avevo un contratto a 3 fasce orarie così organizzate (vedi sotto il grafico a ciambella).
A cosa ti serve questa informazione? A risparmiare. Vedi che organizzandosi per fare in modo di utilizzare l’energia, laddove possibile ovviamente, nelle ore serali o nel weekend, fa in modo di spostarsi su fasce più convenienti.
Quasi i 3/4 dei nostri consumi, come puoi vedere, erano ripartiti sulle fasce 2 e 3. Questo non lo scoprirai mai se non ti leggi la bolletta.
Monitora!
L’invito che ti faccio è di vincere la tua ritrosia e LEGGERE DAVVERO la tua bolletta.
Contiene molte informazioni che possono aiutarti a capire come gestire gli elettrodomestici e di conseguenza risparmiare. Io ad esempio, per ogni bolletta che arriva, segno su un excel, i consumi, il prezzo pagato e il periodo di fatturazione.
Alla fine si riconduce tutto a quello comunque… RESTA CURIOSO!
Davide
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