Omega Speedmaster: l’orologio nello spazio
Omega Speedmaster: il moonwatch
Sapete qual è l’orologio più importante ed iconico della storia dell’orologeria mondiale?
Penserete sicuramente ad un Patek Philippe, ad un Vacheron Constantin ad un Rolex, ad un Audemars Piguet.
SBAGLIATO!!!
E’, senza ombra di dubbio, e a detta di tutti gli esperti del settore, l’OMEGA Speedmaster Moon Watch!
L’evento storico che ha reso famoso questo orologio è stato lo sbarco sulla Luna della missione NASA con la navicella Apollo XI in data 20/07/1969. Tutti i tre astronauti partecipanti alla missione indossavano al proprio polso un OMEGA Speedmaster Cronograph a carica manuale Ref. 105012.
Mumble
“Ma cosa sarebbe la referenza di un orologio?”
La referenza è un codice che può essere numerico o alfanumerico che identifica univocamente il modello di appartenenza dell’orologio. Di Omega Speedmaster ne esistono moltissimi modelli, ma quello di cui accennavamo sopra è la referenza 105012.
Le origini dell’Omega Speedmaster
Appena posato il piede sulla superficie lunare, Neil Armstrong, comandante della missione e primo uomo a sbarcare sulla Luna, pronunciò la frase storica “Un piccolo passo per un uomo un grande balzo per l’Umanità”. In quel momento, si scrisse la storia dell’Umanità e dell’orologeria e da quell’istante l’Omega Speedmaster divenne l’orologio della Luna: il Moon Watch appunto!
Non tutti sanno, però, che il primo Omega Speedmaster ad andare a spasso sulla superficie lunare è stato quello al polso del secondo membro dell’equipaggio Buzz Aldrin, perché Armstrong aveva precauzionalmente lasciato il proprio sul LEM utilizzato per l’atterraggio.
Ma da quanto tempo, prima di quella data, esisteva lo Speedmaster?
La storia di questo iconico orologio ebbe inizio alla fine degli anni ‘50: il primissimo modello SpeedMaster nacque, infatti, nel 1957; Con la referenza 2915 ed era animato dal Calibro (il Motore del meccanismo che permette all’orologio di funzionare) di derivazione OMEGA-LEMANIA 321. Questa data segna l’inizio della serie di orologi che hanno indelebilmente segnato la storia dell’uomo nello spazio.
Nel 1962 Walter Schirra, comandante di una missione del programma MERCURY , indossò il suo Speedmaster personale, Referenza CK 2998, mentre la navicella orbitava intorno alla terra. L’orologio venne da subito identificato come il primo Omega nello spazio.
L’anno seguente fu quello decisivo per la storia del nostro orologio.
Omega Speedmaster e NASA
La NASA era alla ricerca di un Cronografo affidabile da dare in dotazione a tutti gli Astronauti che avrebbero in futuro partecipato alle missioni, che avevano come obiettivo finale lo sbarco sulla Luna. Senza avvisare le case orologiere, i tecnici comprarono a caso diversi orologi (tra cui anche un ROLEX!) e li sottoposero a rigorosissimi Test di affidabilità:
- Ad alte e basse temperature;
- Ad alte e basse pressioni;
- Umidità;
- Shock;
- Accelerazione;
- Decompressione;
- Pressurizzazione;
- Vibrazioni acustiche ecc.ecc.
Sapete quale orologio dopo tutte queste prove era ancora funzionante?
L’OMEGA Speedmaster referenza 105003, che da quel momento diventò l’orologio ufficiale degli Astronauti della NASA. E lo è ancora oggi durante le missioni! Ed Ecco perchè Neil lo aveva al polso!
Ma la storia del Moon Watch non finisce qui.
“Houston, abbiamo un problema”
Nel 1970 durante la missione dell’Apollo XIII, mentre gli Astronauti si dirigevano verso la Luna per il terzo atterraggio della storia, un’esplosione sul modulo di servizio, cioè la nave madre, danneggiò molte apparecchiature impedendo di fatto il proseguimento della missione (da qui la famosa frase “Houston, abbiamo un problema”). Gli Astronauti, per rientrare sulla terra, dovettero trasferirsi nel Modulo Lunare utilizzandolo come navicella per il ritorno, anziché come mezzo per atterrare sulla Luna.
E’ come dire che una ciurma di marinai, navigando per mare, per salvarsi da morte certa dovuta ad un avaria sul loro vascello, ha trovato la salvezza solcando i sette mari… su una scialuppa.
Il POST: Un fallimento che fu un successo
Gli astronauti, per “agganciare” la giusta traiettoria che permettesse loro il rientro nell’orbita terrestre , avrebbero dovuto accendere i razzi di bordo ad una precisa ora e per 14 secondi esatti, non uno di più. Il rischio era che si disintegrassero o che andassero alla deriva nello spazio! Venne loro in soccorso lo Speedmaster che avevano al polso, il quale li riportò sani e salvi dalle loro famiglie, sulla terra.
La NASA fu talmente grata alla OMEGA da conferirle la massima onorificenza possibile: lo “Snoopy Award Nasa” la cui mascotte è, appunto, il famoso bracchetto Snoopy!
NASA: Silver Snoopy Award
A sua volta OMEGA, per ricambiare (non senza un certo ritardo), decise solo nel 2003 di creare un orologio che recepisse la grande onorificenza concessa dalla NASA e mise in commercio, in tiratura limitata, l’Omega Speedmaster Professional Snoopy 1° serie con l’effigie di Snoopy sia nel cerchio cronografico ad ore nove, che sul fondello dell’orologio e che è attualmente molto ricercato dai collezionisti.
Omega Speedmaster Professional Snoopy 1° serie, la cui stima si aggira oggi intorno ai 20.000 euro.
E visto che nel 2020 sono caduti i 50 anni dalla missione Apollo 13, Omega non si è lasciata scappare l’occasione per produrre un orologio commemorativo della ricorrenza. Una vera e propria perla di rara bellezza.
Conclusione
In conclusione, avrete realizzato che non esiste un altro orologio al mondo che possa vantare il passato dell’ Omega Speedmaster Moon Watch, in quanto, come detto, è l’unico segnatempo ad avere sicuramente scritto la storia dell’orologeria contribuendo a scrivere anche quella dell’Umanità.
Gino
Ciao a tutti, sono Gino e sono da sempre stato un appassionato di finanza, avendo avuto oltretutto la fortuna di lavorare della mia passioni per tantissimi anni.
Ma ad un certo punto è scattato qualcosa anche per gli orologi, che pur sempre mi erano piaciuti, ma mai al punto da gettarmi a capofitto nel loro mondo.
Sono gioielli di altissima manifattura e molti di loro, come in questo articolo, celano storie umane di vita incredibili.
Un grande grazie a Sonia e Davide per aver curato ogni singolo aspetto dell’articolo ed aver reso l’esperienza, soprattutto per chi come mai non aveva mai scritto on-line, non solo indolore, ma divertente.
Non si finisce davvero mai di imparare! Grazie Gino e grazie Davide e Sonia per averci consentito di apprendere le origini di un’espressione che fa parte del nostro comune linguaggio parlato. Il problema Houston lo aveva eccome e l’Omega è stato fondamentale nel risolverlo. Alla prossima
Proprio così Claudia, tutto ha sempre un’origine e scoprirla è ad un passo da noi. Basta solo farsi la domanda.
Davide.
Articolo molto apprezzato sia per il carattere storico che tecnico de l’Orologio per eccellenza. Questa lettura è e spero sarà per altri appassionati come me “un grande passo per l’umanità”
Avanti cosi Mayoners!
Frank 😉
Grazie mille Francesco per il bellissimo commento e siamo molto contenti tu abbia apprezzato.
Davide.
Articolo molto bello e ricco di curiosità. Orologi gioielli affascinanti. Un abbraccio
E come darti torto. In effetti è l’unico gioiello da uomo.
Davide.
E vabbe vabbe vabbe. qui mi entra in gioco Gino. che dire. omega è stato il mio primo orologio, indimenticabile. omega è l’orologio di James Bond, dico 007 eh mica pizza e fichi, esattamente il Seamaster, insomma omega è nelle nostre vite da tanto tempo che ci voleva proprio questa full immersion. ringrazio Gino come sempre esaustivo e conciso e ringrazio la Luna, lei sa.
a Sonia e Davide un arrivederci a presto.
Resto CURIOSA.
annalisa
E grazie a te per essere assidua nostra lettrice.
Davide.
Grande Gino………. Numero 1, oltre che sulla finanza, anche come esperto di orologi gioiello.
Grazie anche a Davide. Un salutone a tutti.
Max
Cosa dire ? Come sarà per sempre grande Gino, Grande Amico, appassionato collezionista, profondo conoscitore della meccanica che muove queste meraviglie per la misurazione del tempo che scorre. Un affettuoso saluto a tutti. Luca
Grandissimo Luca, siamo felicissimi tu abbia apprezzato questo articolo.
Davide e Sonia.
Devo dire che ho apprezzato tutti i vostri articoli. Il fatto è che con questo non solo avete toccato una delle mie passioni, gli orologi, ma anche il cuore quando ho visto Ginetto !!!
Eh beh, questo è il bello di quando le persone parlano di ciò che le appassiona: si riuniscono nella conversazione tutte quelle che la condividono solo per rendere il tutto ancora più stimolante e costruttivo.
Davide.