Forno a microonde: come funziona?

08 Febbraio, 2020

La riunione delle microonde: “Age of Magnetron”

“Ciao, molto probabilmente tu non mi conosci ma purtroppo devo rimandare le presentazioni a dopo. Perdonami se vado un po’ di fretta ma ho appena qualche secondo di pausa da questa riunione fiume che va avanti da ore.

Ora è troppo lunga da spiegare perchè la pausa è finita e devo rientrare. Mancano da definire solo gli ultimi dettagli quindi non ci vorrà molto. Facciamo così, se mi aspetti qui, appena finisce la riunione ti faccio fare un bel giro e ti spiego tutto”.

Beh, se vuoi, in attesa che finisca la riunione di Percy posso farti compagnia io. Già, il nostro protagonista per questa storia si chiama proprio Percy. Per questo articolo mi defilerò e lascerò a lui la parola per raccontarti la sua storia.

Dunque, chi è in breve Percy? Un ingegnere ma decisamente molto mooolto particolare. E’ una delle persone più curiose e dotate di spirito di iniziativa che abbia conosciuto per non parlare della sua innata creatività. Siamo in questo momento nell’azienda in cui lavora e… beh questo lascerò che sia lui a spiegartelo.

Dai rumori nella stanza credo che la riunione sia finita e stiano per uscire. Ti lascio dunque a Percy ma prima devo farti una piccola raccomandazione: se dovessi sentire da lui strane allusioni al suo passato, non chiedergli nulla perchè non ne parla volentieri. Risponderò poi io a tutte quelle curiosità.

Ecco Percy

“Eccomi di nuovo. Mamma mia che giornata figliolo!

Ho visto Davide allontanarsi mentre uscivo dalla sala riunioni quindi immagino ti abbia detto che sono Percy Spencer e che questa è l’azienda in cui lavoro: la Raytheon.

L’azienda opera già da quasi 20 anni e sviluppiamo progetti assegnati tramite commessa dalla Difesa del governo americano.

Come dici? Ma non te lo ha detto Davide? Certo che siamo in America. Nel Massachussets per l’esattezza.

La riunione che si è appena conclusa, era proprio per assegnarci una nuova commessa legata alla guerra che imperversa dall’altra parte dell’Atlantico.

Perchè quello sguardo interrogativo? In che anno siamo dici? Oh miseria ragazzo mio, hai sicuramente più titoli di studio di me ma non sembri molto sveglio… Davide non ti ha detto nulla eh? Siamo nel 1940.

Proprio stamattina infatti mi sono svegliato, come sempre, alle 4:30 – dannata vecchia abitudine di quando da ragazzino fui costretto a lavorare in fattoria – e ho letto il mio quotidiano. Beh sai il cancelliere tedesco? Il tipetto bassino e baffuto? Sembra essere uscito di senno”.

La battaglia d’Inghilterra

“Si era messo in testa di invadere l’Inghilterra ma doveva prima fiaccare le difese costiere inglesi. Quindi a luglio ha iniziato una campagna aerea di bombardamenti su bersagli strategici tipo porti o industrie di produzione di armamenti.

Non aveva però fatto i conti, nei suoi piani, con la risolutezza inglese e soprattutto con la RAF che gli sta dando molto filo da torcere. Sui giornali la chiamano la battaglia d’Inghilterra.

Purtroppo sembra che Hitler abbia cambiato i suoi piani e la campagna aerea, da strategica, sia diventata terroristica. Stanno attaccando città, scuole, ospedali. L’Inghilterra si sta difendendo con le unghie e i denti ma sta anche diventando un cumulo di macerie.

Hanno iniziato ad usare una nuova tecnologia che riesce a fargli vedere in anticipo quando degli aerei tedeschi sono diretti verso di loro per attaccare: si chiama RADAR.

 

Come funziona il radar?

Mumble

“Scusa Percy, ma come dovrebbe funzionare un RADAR?”

Molto semplice: hai presente come navighino nel buio più assoluto i pipistrelli? Emettono dei suoni che, rimbalzando sugli oggetti, tornano indietro sottoforma di eco, ascoltando la quale capiscono se stanno andando a sbattere o hanno davanti campo aperto.

Il RADAR fa lo stesso ma non emette suoni bensì microonde.

Si esatto, è un’onda elettromagnetica come la luce solo a frequenza molto più bassa: si trova difatti tra le onde radio e gli infrarossi.

Fonte: Zanichelli online scuola (cfr. bibliografia)

Le microonde nei radar sono prodotti da un marchingegno chiamato MAGNETRON che è appunto l’oggetto delle commessa che la Difesa ci ha assegnato. L’inghilterra non riesce a produrre in massa i MAGNETRON che le servono per implementare la rete RADAR di cui necessita e quindi hanno bisogno del nostro aiuto.

C’è tanto da fare figliolo quindi perdonami ma devo proprio andare, c’è una nazione intera da salvare”.

U

AHA!

  • Il RADAR “ascolta” l’eco delle microonde che emette quando rimbalzano su degli oggetti capendone così dimensione e distanza
  • I pipistrelli usano lo stesso principio per muoversi nel buio più totale ma emettendo suoni, non microonde
  • Le microonde sono onde elettromagnetiche come la luce o le onde radio

L’infanzia di Percy Spencer

Beh dimmi un po’ come ti è sembrato Percy? Non è una mente brillante?

Se vuoi possiamo combinare un altro incontro così che ti spieghi come la storia da lì in avanti abbia preso una piega del tutto inaspettata (come sempre d’altronde quando si parla di grandi scoperte).

Ha fatto un vago accenno alla fattoria vero? Purtroppo il padre di Percy morì che lui era ancora un neonato e la madre lo lasciò agli zii che lo crebbero in condizioni di estrema povertà.

Aveva solo 8 anni quando anche lo zio morì e lui rimase il solo uomo in famiglia. Come se non avesse già dovuto patire sufficienti rinunce, fu costretto dagli eventi a dire addio, a soli 8 anni, anche alla sua infanzia per andare a lavorare in una fattoria e sostentare quindi la famiglia.

Puoi anche solo immaginare la rabbia e la frustrazione per una vita che sembra già scritta e dalla quale sembra sarà impossibile divincolarsi?

Ecco perchè non parla volentieri del suo passato. Bando alle ciance ora, non voglio prendere ulteriore tempo al racconto di Percy quindi ti lascio di nuovo a lui.

L’idea sulle microonde

“Ragazzo mio, quanta acqua è passata sotto i ponti dall’ultima volta che ci siamo visti.

Appena iniziata la produzione dei MAGNETRON abbiamo subito incontrato un problema: avevamo una capacità produttiva di 17 pezzi al giorno. Troppo pochi. Ho dovuto investire un po’ di tempo su questo aspetto ma ne è assolutamente valsa la pena visto che ora siamo passati a 2600 pezzi al giorno.

Una volta però è successa una cosa davvero molto strana: stavamo testando un lotto di MAGNETRON e – te lo dico in tutta onestà ma rimanga tra noi – non vedevo l’ora di finire per concedermi la mia barretta di cioccolato preferita.

Generalmente la lascio nel cassetto della mia scrivania ma quel giorno, visto il non poco stress, me la ero portata dietro perchè non volevo nemmeno aspettare di rientrare nel mio ufficio per mangiarla.

Finiamo i test, ho l’acquolina in bocca, metto la mano nella tasca e… la barretta è praticamente liquefatta. Ero una belva e sono stato intrattabile per svariati minuti. Una volta calmato però mi è venuto un sospetto. Ho fatto mandare a prendere del mais per pop-corn che abbiamo messo vicino ad un magnetron in funzione e sono scoppiati dopo pochissimo.

Come se le microonde potessero surriscaldare il mais o il cioccolato ma in brevissimo tempo. Ho sentito la mia solita sensazione di eccitazione mista a curiosità e mistero, come quella volta in cui da bambino mi fissai per giorni su un camion rotto per capire come funzionasse.

Ma ora c’è una guerra da vincere e persone da salvare quindi ho dovuto accantonare questa mia curiosità, ma molto a malincuore.

A proposito, visto che siamo qui, ti andrebbe di vedere come è fatto un MAGNETRON? Vieni te ne mostro uno”.

Dove si producono le microonde?

“Eccolo qui, questo è un MAGNETRON”

Foto originaria di Rusty Gouveia da Pixabay 

“Piccolo vero? Eppure permette di individuare velivoli ben oltre quello che l’occhio può vedere.

In tutta la mia vita ho dovuto sempre combattere contro la convinzione che le persone hanno per cui cose grandi possono essere fatte solo da cose, o persone, altrettanto grandi ma non è così, io ne sono l’esempio.

Ad ogni modo è nel cuore del MAGNETRON dove la magia avviene: nella camera di produzione delle microonde. Te ne prendo uno che abbiamo sezionato per dei test così che tu possa vedere come è fatta all’interno questa camera”

Sembra una ruota di uno di quei vecchi carri del far west vero? Nel MAGNETRON sia ruota che raggi sono di rame e sono stati caricati positivamente. Come vedi però i raggi non si uniscono nel centro e lasciano quindi una cavità circolare nel mezzo. Lì trovi un’asticella metallica carica negativamente.

Quando si accende il magnetron, l’asticella al centro viene surriscaldata per l’attrito degli elettroni, al punto che gli elettroni su di essa scappano dalla sua superficie attratti dai raggi in rame positivi.

Qui entra in gioco l’ultimo tassello del MAGNETRON e cioè le calamite che lo racchiudono: grazie a loro infatti gli elettroni che partono dall’asticella non filano dritti sul rame ma iniziano a girare in circolo formando una sorta di elica.

Come fanno a prodursi le microonde?

Beh hai presente quando soffi sull’apertura di una bottiglia vuota? Cosa Succede? Senti una nota. Questo succede perchè l’aria che soffi sull’apertura entra spingendo fuori l’aria che già era all’interno della bottiglia.

L’aria che fuoriesce si scontra con quella che stai soffiando creando una vibrazione, vale a dire una nota. Nel MAGNETRON l’elica di elettroni che passa sulle aperture tra i raggi sortisce lo stesso effetto solo che la vibrazione non è dell’aria ma elettromagnetica e quindi MICROONDE (l’esempio è volutamente semplicistico per rendere l’idea. Consultare la bibliografia per i dettagli).

La giovinezza di Percy Spencer

Incredibile il MAGNETRON vero? Entra nel palmo di una mano ma genera microonde facendo passare un’elica di elettroni sopra delle aperture.

La Raytheon, l’azienda per cui Percy lavora, alla fine della guerra aveva prodotto l’80% dei MAGNETRON utilizzati sui radar americani o britannici. I radar progettati da Percy e montati sui bombardieri americani erano talmente accurati che potevano identificare in volo il periscopio di un sottomarino. 

Per ottenere ciò Percy dovette dialogare con fisici, ingegneri, operai, capi di azienda e tutto ciò avendo solo… la terza elementare.

Proprio così. Quando Percy dovette abbandonare la sua infanzia a soli 8 anni per andare a lavorare in una fattoria dovette anche abbandonare la scuola senza poterla più riprendere.

Come è possibile che sia diventato il capo di una divisione della Raytheon con solo la terza elementare? Grazie alle uniche 2 armi che aveva: la fame e la curiosità.

Mentre lavorava alla fattoria venne a sapere che una cartiera aveva deciso di installare l’elettricità per avere un ausilio nei lavori, cosa che al tempo (primissimi del 900) era un’assoluta innovazione. Intrigato ed incuriosito decise di candidarsi per la posizione di elettricista. Studiò da solo tutto quello che poteva trovare sull’elettricità e venne alla fine selezionato per installare l’impianto elettrico.

Un giorno poi, leggendo degli operatori radio a bordo del Titanic, iniziò ad interessarsi alle comunicazioni senza fili. Chi avrebbe potuto insegnargli? Dove imparare senza spendere soldi? Bastava entrare in marina e così fece, uscendone come grande esperto di tecnologie radio, calcolo, trigonometria, metallurgia

A coronamento di tutto questo, Percy ricevette il “Distinguished Public Service Award” che è il più alto riconoscimento che la marina militare americana riconosca a dei civili.

Il primo forno a microonde: Radarange

“Figliolo come stai? Ne è passato di tempo eh? Vieni vieni prendi pure da mangiare. Vuoi un bicchiere di spumante? Come dici? Cosa stiamo festeggiando? Beh si la guerra è finita da 2 anni ma in realtà festeggiamo la produzione del primo prototipo di una mia invenzione. Mmm no. Non è un nuovo radar anche se il cuore è lo stesso. E’ un forno a microonde.

Ricordi di quella volta che mi si sciolse la barretta di cioccolato in tasca? La guerra imperversava, la commessa per la produzione dei MAGNETRON andava portata a termine e quindi non potei indagare sulla cosa. A guerra finita e commessa conclusa si però. 

Le microonde sono un’onda elettromagnetica, vale a dire che sono una vibrazione del campo elettrico e magnetico uno perpendicolare all’altro.

Non sto ad entrare nei dettagli fisici visto che ci troviamo ad una festa ma in sintesi una molecola di acqua colpita dalle microonde oscilla seguendo l’oscillazione del campo elettrico delle microonde stesse. Sai quante volte oscillerà la molecola? 2,5 miliardi di volte al secondo.

Oscillando genera attrito e quindi calore. Ecco perchè si era squagliata la barretta di cioccolato nella mia tasca. A quel punto perchè non utilizzare lo stesso principio per cuocere i cibi? Quindi il forno a microonde cuoce i cibi direttamente dall’interno, facendo vibrare le molecole di acqua abbattendo enormemente i tempi di cottura o riscaldamento.

Ho dovuto semplicemente costruire una gabbia metallica che riflettesse le microonde prodotte dal MAGNETRON e le facesse continuamente rimbalzare nel forno e così è nato il RADARANGE. Ho posizionato una griglia metallica sul vetro dello sportello così si riesce a vedere dentro il forno senza far uscire le microonde.

Come dici? Eh lo so che è enorme infatti per ora lo venderemo principalmente per le cucine delle navi o dei treni ma secondo me, studiandoci ancora, potremo arrivare a metterne uno in tutte le cucine d’America.

Abbiamo creato un forno che le persone useranno per cuocere e quindi mangiare e quindi vivere partendo da ciò che doveva essere utilizzato per identificare velivoli che portavano morte. Una cosa meravigliosa.”

Conclusione

Chi non ha mai visto, se non utilizzato un forno a microonde? Una tecnologia assolutamente fantastica partorita da una mente vivida, mai quieta.

Ho incontrato Percy Spencer, lo ho studiato e ne sono rimasto totalmente affascinato e ho voluto che fossero lui e le sue invenzioni i protagonisti unici di questa storia.

Ecco perchè ho voluto far raccontare direttamente a lui la sua storia: volevo che ti trasmettesse in prima persona il potere smisurato di quella cosa gelatinosa e molliccia che se ne sta al buio e in silenzio tra le nostre orecchie. Che ti testimoniasse di quanto siamo capaci, quanto sia bella e che effetto abbia sulle persone la curiosità. Curiosità che è poi il tema centrale del nostro blog, da cui attingiamo ogni volta che vogliamo imparare qualcosa di nuovo per poi raccontarlo e condividerlo.

Cosa è infatti la storia di Percy Spencer se non un monumento all’infinita curiosità. Monumento molto piccolo ma infinitamente potente che hai sotto gli occhi, in cucina, forse tutti i giorni.

Spero che grazie a questo racconto, frutto in parte della mia fantasia ma soprattutto di fatti realmente accaduti, Percy abbia stupito te tanto quanto è riuscito a fare con me.

Noi ci vediamo nel prossimo articolo e fino a quel momento… RESTA CURIOSO

Davide

BIBLIO

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