
Il clima cambia, questa non è più opinione, ma fatto acclarato dalla comunità scientifica. I responsabili siamo noi, con la quantità enorme di gas serra che emettiamo per produrre energia elettrica
Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica in maniera più pulita rispetto al metodo classico, vale a dire bruciando qualcosa. Sfrutta infatti l’energia del sole, opportunamente utilizzata per produrre elettricità grazie all’effetto fotoelettrico spiegato da Einstein.

Le tipologie di impianto fotovoltaico
Esistono 2 principali tipologie di impianto fotovoltaico:
- con accumulo
- senza accumulo
Un impianto CON accumulo vuol dire che è dotato di batterie, all’interno delle quali immagazzinare l’energia elettrica prodotta dal sole per poterla utilizzare quando serve. Un impianto SENZA accumulo invece, non ha batterie. Di conseguenza utilizza subito l’energia prodotta dal sole.
Che succede nel pannello fotovoltaico?
Il pannello è la componente dell’impianto fotovoltaico che genera le cariche elettriche. È composto da vari strati ma quello che ci interessa è il semiconduttore in mezzo ai vari strati.
Non entriamo nel dellaglio, basta sapere che viene colpito dalla luce e quindi dai fotoni. Immaginali come delle sferette, ognuna con una ben precisa energia, né di più né di meno.
Quando i fotoni colpiscono gli atomi del semiconduttore, hanno sufficiente energia da staccarne gli elettroni, proprio come succedeva nell’effetto fotoelettrico spiegato da Einstein.


La raccolta dell’energia
Un impianto fotovoltaico domestico può immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli nelle batterie, tramite un regolatore di carica che governa la giusta corrente da mandare alle batterie per non friggerle, o mandarla direttamente nel quadro di casa. In entrambi i casi la corrente, prima di arrivare al quadro elettrico, deve diventare alternata perchè i pannelli la producono continua. Ecco perchè tra i pannelli o le batterie e il quadro di casa c’è l’INVERTER. Un aggeggio che prende la corrente continua e la tramuta in alternata.
Un impianto fotovoltaico per la produzione di massa invece, dopo l’inverter, manda la corrente alternata in un trasformatore che ne alza la tensione e poi sulle linee di trasporto verso le città.
Personalmente riteniamo l’energia fotovoltaica un’ottima alternativa ai combustibili fossili anche se presenta i suoi contro, come l’ancora alta inefficienza dei pannelli ed il fatto che non tutte le zone della terra siano ugualmente irraggiate dal sole.
Se vuoi comunque approfondire un po’ ecco alcuni link utili:
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VERBA VOLANT, S.C.R.I.P.TA. MA(YO)NENT